Il nonno Umberto Mannucci nel suo libro “Bisenzio tradizioni e cucina” racconta che:
“I Biscotti di Prato, noti col nome di cantucci o cantuccini, fanno parte della trazione culinaria pratese. Famosi in tutto il mondo si dice addirittura che un sacchetto di biscotti sia stato visto in bocca a una giraffa e usato da un pescatore della Nuova Zelanda come sacchetto per esche!
La prima ricetta fu ritrovata negli appunti di un pratese, Amadio Baldanzi, vissuto nel Settecento. Ma è nell’Ottocento, con il forno di Antonio Mattei che i biscotti diventano famosi. Mattonella che produceva anche i cantucci, scrisse sulla sua insegna “Fabbrica di cantucci”, e per questo, quando i biscotti di Prato divennero più famosi dei primi, ne presero erroneamente il nome.”
Ricetta:
450 gr farina
400 gr zucchero
3 uova
1/4 bacca di vaniglia
Scorza d arancia (facoltativa)
250 gr di mandorle (in alternativa cioccolato, uvetta ecc…)
Procedimento:
Inserire tutti gli ingredienti all’interno della planetaria, escluso le mandorle.
Mescolare con la foglia il tutto a velocità uno.
Una volta omogeneo aggiungere le mandorle e mescolare per alcuni secondi.
Mettere il composto su un piano infarinato e realizzare tre filoncini stretti e lunghi.
Posizionarli su una teglia e spennellarli con del tuorlo.
Cuocere a 180 gr per 20-25 minuti.
Trascorso il tempo necessario far raffreddare i filoncini su una griglia e tagliarli in maniera
obliqua.
Ora sono pronti per essere mangiati!