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I buon vecchi biscotti di Prato!

I buon vecchi biscotti di Prato!

Il nonno Umberto Mannucci nel suo libro “Bisenzio tradizioni e cucina” racconta che:

“I Biscotti di Prato, noti col nome di cantucci o cantuccini, fanno parte della trazione culinaria pratese. Famosi in tutto il mondo si dice addirittura che un sacchetto di biscotti sia stato visto in bocca a una giraffa e usato da un pescatore della Nuova Zelanda come sacchetto per esche!

La prima ricetta fu ritrovata negli appunti di un pratese, Amadio Baldanzi, vissuto nel Settecento. Ma è nell’Ottocento, con il forno di Antonio Mattei che i biscotti diventano famosi. Mattonella che produceva anche i cantucci, scrisse sulla sua insegna “Fabbrica di cantucci”, e per questo, quando i biscotti di Prato divennero più famosi dei primi, ne presero erroneamente il nome.”

 

biscotti di partoRicetta:

450 gr farina

400 gr zucchero

3 uova

1/4 bacca di vaniglia

Scorza d arancia (facoltativa)

250 gr di mandorle (in alternativa cioccolato, uvetta ecc…)

biscotti di prato
Procedimento:
Inserire tutti gli ingredienti all’interno della planetaria, escluso le mandorle.
Mescolare con la foglia il tutto a velocità uno.

Una volta omogeneo aggiungere le mandorle e mescolare per alcuni secondi.
Mettere il composto su un piano infarinato e realizzare tre filoncini stretti e lunghi.
Posizionarli su una teglia e spennellarli con del tuorlo.

Cuocere a 180 gr per 20-25 minuti.
Trascorso il tempo necessario far raffreddare i filoncini su una griglia e tagliarli in maniera
obliqua.

biscotti di prato        Ora sono pronti per essere mangiati!biscotti di prato

Novità dal Giappone: la raindrop cake!

Novità dal Giappone: la raindrop cake!

E’ l’ultima  moda di New York. Letteralmente la raindrop cake è una torta goccia di pioggia e infatti sembra una grande goccia d’acqua ma è una vera e propria torta.

Inventata dal cuoco pasticciere Darren Wong, di origini nipponiche.

La torta è a base di agar agar, gelificante naturale ricavato dalle alghe rosse. E’ a basso contenuto calorico e traggono ispirazione dagli involtini giapponesi di farina si riso ripieni di gelato o marmellata, chiamati mochi.

Si consuma abbinata ad un cucchiaio di miele e qualche noce tritata.

Il segreto sta nel trovare il giusto equilibrio tra acqua e gelatina, perché la Raindrop cake non è soltanto forma, ma una consistenza delicata, simile a quella dell’acqua.

Attualmente potete trovarla al mercato metropolitano di Brooklyn, Smorgasburg, a 8 dollari.

Chissà come sarà mangiare una goccia d’acqua? Se qualcuno l’avesse provato ci faccia sapere!
Sigep 2016: noi c’eravamo!

Sigep 2016: noi c’eravamo!

Anche quest’anno si è conclusa la più grande kermesse del dolce italiano, il Sigep 2016, chiude la sua 37ima edizone con 201.321 visitatori. Un grande successo sostenuto dagli oltre 500 eventi promossi da Rimini Fiera e dalle aziende partecipanti che hanno stupito e informato gli operatori del settore con le ultime novità in fatto di preparazione, presentazione e innovazione tecnologica applicata alla gelateria, alla pasticceria e panificazione. Molto interessanti sono state le proposte associate alla scelta di ingredienti biologici e sostenibili, molta attenzione verso chi soffre di intolleranze o segue diete vegetariane, soprattutto per quanto riguarda il gelato: vegan, con basi 100% vegetali e dai gusti molto particolari, oltre che ricette davvero originali come il gelato al pane e quello ad hoc per gli sportivi, il gelato barretta IceFit che integra proteine e zuccheri.

sigep 2016             sigep 2016

Come ogni anno non sono mancate guest star e le competizioni di pasticceria e cioccolateria artistica seguite con grande interesse dal pubblico come Coppa del Mondo della Gelateria vinta dalla squadra italiana che si è scontrata con 14 squandre internazionali in lizza per il titolo mondiale della settima edizione: Argentina, Australia, Germania, Giappone, Italia, Marocco, Messico, Polonia, Spagna, Svizzera, USA e le new entry Cile, Uruguay e Singapore.

Concorso Pastry Queen, campionato mondiale di pasticceria femminile,  assegnata alla giovane e brava Silvia Boldetti che ha battuto le altre cinque concorrenti partecipanti, presentando deliziose creazioni sul tema della Danza.

Concorso Internazionale di CioccolateriaThe Star of Chocolate’ vinta da Lorenzo Puca, già molto conosciuto per aver partecipato all’ultima edizione del programma televisivo “Il più grande pasticcere”

Campionato Italiano di Pasticceria Seniores vinto dal pasticcere Andrea Restuccia Nel parterre riservato alle giurie non potevano mancare le personalità di spicco della pasticceria come Iginio Massari, giudice severo e implacabile, e Roberto Rinaldini.

Anche quest’anno un grande Sigep, al prossimo anno!